Immagini del Brasile a Casa della Musica il prossimo giovedì 6 maggio: alle ore 20.45, l’IMAGENS QUARTET (Sergio Giangaspero, chitarra – Sara Piran, chitarra – Luca Demichieli, basso – Pai Benni, percussioni) presenta in concerto la sua prima incisione discografica, Imagens Quartet plays Celso Machado, dedicata all’opera del compositore Celso Machado.
Il repertorio musicale brasiliano è una commistione straordinaria di stili: vi si trovano tratti di musica classica occidentale, influenze africane, portoghesi e indigene. Il confine tra classico, jazz e folk è molto più labile in questa musica che in qualsiasi pagina europea. In questo contesto trova una posizione d’eccellenza Celso Machado, un nome che rappresenta sicuramente un pezzo di storia musicale sudamericana: ha portato la musica brasiliana attraverso l’oceano, facendola apprezzare tanto al pubblico della musica “classica” quanto al pubblico del jazz o a certo pubblico interessato alla world music.
Se lo stile di Machado è ben radicato nella ritmica e nell’andamento melodico tipicamente brasiliano, la sua musica assorbe e riflette anche il fascino di molte tradizioni popolari: dalla tradizione europea alla musica bahiana, dalla chacarera nord-argentina alle atmosfere andine, al Baião fino ai brasileri Afoxé, Choro e Samba. Machado fa propri tutti questi stili in un suo linguaggio inconfondibile per un fondamentale contributo all’evoluzione della cultura musicale brasiliana.
Le sue composizioni sono scritte per chitarra sola o per ensemble più grandi e sono eseguite da moltissimi gruppi, oltre che adattate per tutti i tipi di strumenti.
Il Progetto Machado costruito dal quartetto è ispirato in particolare a Imagens do Nordeste, una sorta di Suite in nove sezioni, originariamente scritta per due chitarre (unica partitura disponibile in edizione Lemoine, con cui Machado ha l’esclusiva delle pubblicazioni).
L’IMAGENS QUARTET è formato da musicisti che, con diversi percorsi, condividono la passione e lo studio della musica brasiliana: oltre al catalogo di Celso Machado, nel suo repertorio il quartetto propone un excursus di brani dei più rappresentativi interpreti dello Choro brasiliano, come Paulinho Nogeira, Pixinguinha, Paulinho da Viola.
Sergio Giangaspero, chitarrista, dopo aver iniziato gli studi classici, scopre sin da giovanissimo una grande passione per la musica brasiliana: si specializza, dunque, sulla letteratura musicale popolare e d’autore del Brasile. Ha suonato e suona con diverse formazioni, e accosta al consolidato repertorio brasiliano, anche le musiche tradizionali e caratteristiche di altri paesi e culture (dal Fado portoghese al Tango argentino, dalle Canciones spagnole alla musica Yiddish). L’energia della sue interpretazioni trova l’espressione più diretta nella cura degli arrangiamenti e nella pertinenza delle scelte stilistiche: ogni pagina riflette le atmosfere della terra di cui è testimone. La saudade brasiliana è qualcosa di intraducibile per chi abita in Europa; anche l’allegria di quel Paese porta con sé una condizione del vivere, un’esperienza che va al di là del nostro comune modo di sentire. Qualunque sia la formazione, dalle interpretazioni di Giangaspero, solitamente curatore degli adattamenti ai diversi organici, si stagliano i colori, i movimenti, le nostalgie, gli umori della terra di Rio e Bahia. Ha collaborato e collabora con Alessandra Franco, Denise Dantas, Ornella Serafini, Martina Feri, Sara Piran, Andrea Zullian, Luca Demicheli, Pai Benni e molti altri.
Sara Piran, diplomata a pieni voti (Diploma accademico di primo livello) presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con Ennio Guerrato e laureata al D.A.M.S., indirizzo musicologico, presso l’Università degli studi di Udine, si è specializzata nello strumento con Oscar Ghiglia e Olivier Chassain. Svolge attività concertistica in veste di solista, in formazioni da camera e come componente del Quartetto di chitarre “Apeiron”, il quale ha conseguito il secondo premio al Concorso Europeo di Chitarra Classica “Città di Gorizia”. Collabora all’interno di vari progetti rivolti al repertorio della musica brasiliana: con il chitarrista Sergio Giangaspero (Imagens Quartet) e con la cantante Adriana Vasques. Con quest’ultima (cantante, pianista, compositrice) inoltre è in attivo un progetto in quartetto su musiche originali della stessa. All’attività concertistica affianca quella d’insegnamento: ha tenuto varie “lezioni-concerto” presso le scuole elementari e medie, organizzate dall’Associazione “Gioventù musicale” di Trieste ed è docente di chitarra presso diversi Istituti Musicali della regione (Istituto “Vivaldi”, “Ars Nova” e “Università Popolare”).
Luca Demichieli, è bassista e compositore eclettico e versatile in grado di spaziare con disinvoltura dal jazz al funk, dalla musica popolare e d’autore sino all’elettronica e alla musica improvvisata e sperimentale. Ha suonato e scritto musiche per teatro (C.S.S. Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Mittelfest, Teatro Sloveno di Trieste), poesia (Enzo Martines Siamo Esili), documentari (Università di Lisbona), danza (Cirque du Soleil) ed ensemble di vario genere musicale ( jazz, tango, musica brasiliana, Klezmer, Fado, sperimentale, balkanica, funk…). Ha all’attivo una quindicina di incisioni pubblicate, sia come compositore che come session-man.
Ha effettuato oltre duemila concerti in Italia, Slovenia, Bosnia, Svizzera , Austria, Croazia, Germania, Olanda e Stati Uniti in numerosi festival tra i quali Sant’Arcangelo dei Teatri, Carnevale di Venezia e Venezia suona, Folkest, Mittelfest, Rocca in musica (Vignola), Estate Fiesolana (Firenze), Week of Jewish Culture (Berlino). Ha partecipato a trasmissioni televisive nazionali e internazionali (Slovenia, U.S.A., Germania).
Ha suonato tra gli altri con: Alexander Ipavec, Andrea Allione, Alessandra Franco, Aljosa Jeric, Mauro Pagani, Ermes Ghirardini, Amy Denio, Riccardo Morpurgo, Eduardo Contizanetti, Claudio Cojaniz, Nelide Bandello, Giuliano Tull, Frank London, Paolo Muscovi, Sergeij Randelovic, Gino D’Eliso, Davide Casali, Rita Maffei, Andrea Massaria, Luca Colussi, Davide Giovannini, Piero Bertelli, Andrea Tarozzi, Flavio Davanzo, Tony Kozina, Paolo Rossi, Piero Purini, Fabio Sfregola, Enrico Favento, Simone D’Eusanio, U. T. Gandhi, Roberto Daris, Max Nicoletti, Giorgio Pacorig, Nevio Zaninotto, Vitaliano Trevisan, Kal dos Santos, Alessandro Vodopivec, Pietro Sponton, Matej Spacapan, Enzo Martines.
Pai Benni, percussionista triestino, da anni si dedica alla musica brasiliana collaborando in modo continuativo con artisti quali i baiani Binho Carvalho e Denise Dantas. Si esibisce tuttora con la Banda Berimbau, orchestra di percussioni brasiliane tra le più attive in Italia di cui è stato fondatore, nel 1999, e direttore nella prima decade.
Perfeziona lo studio della percussione brasiliana in Europa e Brasile con musicisti quali Dudu Tucci, Gilson Silveira, Kal Dos Santos, Marcos Suzano e con direttori di gruppi afro di Bahia e scuole di samba di Rio de Janeiro e San Paolo.
Intraprende la pratica della Capoeira Angola alla quale segue l’immersione nelle musiche di Candomblè partecipando al progetto O Encontro dos Orixàs di Dudu Tucci e Murah Soares presso il Percussion Art Center di Berlino.
In Italia si esibisce in svariate città e nei più noti festival etnici e latinoamericani. Numerose le esibizioni all’estero con la Banda Berimbau (tra le più significative: Exit Festival a Novi Sad, DSF e Sharjah Water Festival negli Emirati Arabi) e come integrante del gruppo Afoxè Loni (Karneval der Kulturen a Berlino, Rhytms of the World a Hitchin e Rhythm Sticks a Londra). A Salvador/Bahia suona nel corso di parate carnevalesche e festività popolari con il bloco afro Kizumba del musicista Bira Reis.
Tra le incisioni più significative la partecipazione a Jardim Elètrico (a tribute to os Mutantes) con Franklin Delano & Banda Berimbau (2007) e Um outro Brasil di Enrica Bacchia (2001).
CREDITS
All compositions by Celso Machado
Arrangements by Imagens Quartet
Recorded on January 2010 in Trieste
Photos: Colors on Erice by Sara Piran
Guitars by Erich Reinhart
Produced by Imagens Quartet
CoProducer: ConnectEventi
FRL62010
Duplison FB009103
INFO:
sergiogiangaspero@gmail.com / 347 5615720